Book-Counseling: quando il libro è (anche) cura.

Book-Counseling: quando il libro è (anche) cura.

"BOOK-COUNSELING: quando il libro è (anche) cura"

* COSA - Il counseling di gruppo è un’occasione per mettersi a confronto, è uno spazio protetto all’interno del quale acquisire una maggiore consapevolezza delle risorse personali, attraverso il dialogo con gli altri partecipanti il reciproco ascolto. L’esperienza del gruppo è potente, crea la possibilità di estendere la propria visione sugli argomenti trattati, specchiarsi e rispecchiarsi con l’altro e così arricchirsi come singolo.

Perchè il “Book-counseling”? Perchè il libro è un magnifico strumento di comunicazione. A partire dalla storie che leggiamo, ripercorriamo e tracciamo le nostre personali storie; il libro evoca emozioni e ricordi, immagini e suoni: sarà quindi il “tramite” comune che ci condurrà attraverso questo percorso in una nuova forma di “gruppo di lettura”, che sperimenteremo assieme.
Il counselor sarà il facilitatore, aiuterà a far emergere e quindi a dipanare i temi di confronto, favorendo la capacità di autonomia dei singoli e del gruppo, guidando la comprensione dell’emerso di ciascuno. Ogni volta verranno forniti degli “stimoli” visivi o auditivi, ma sarà il gruppo che in maniera spontanea segnerà il cammino da intraprendere.

“Il confine”: questo il tema comune da cui partirà il nostro viaggio. Abbiamo scelto tre libri fra gli scaffali di Bookowski, tre storie in cui in maniera differente i protagonisti si muovono attraversando dei confini: geografici, sociali, etici, personali. Per alcuni il confine è soltanto una definizione territoriale; c’è chi ha bisogno di superarlo, chi cerca di ridisegnarlo; a volte il confine è un limite; può segnare un inizio o una fine; essere una linea di demarcazione che ci protegge, che ci garantisce; una zona di transito. Definiremo e ri-definiremo insieme il concetto di confine, soglia, perimetro.. quel luogo fisico o metaforico dove qualcosa inevitabilmete accade, dentro o fuori di noi.

* QUANDO - Un incontro al mese di due ore ciascuno. Ogni incontro è a sé stante, non occorre partecipare a tutti.
Date & letture abbinate:

- Mercoledì 11 marzo h. 20.30 - 22.30 - “Un cowboy attraversa la frontiera in silenzio” di Diego Enrique Osorno (La nuova frontiera). Gerónimo González Garza è un cowboy del Nuevo León, uno stato messicano al confine con il Texas, che, quarant’anni fa, ha attraversato la frontiera da clandestino e si è stabilito negli Stati Uniti. Gerónimo è un uomo serio, lavoratore. È sordo, e di conseguenza muto. Il nuovo, commovente reportage di Diego Osorno racconta la vita di quest’uomo sordomuto che fugge alla discriminazione per ritrovare dignità e libertà. La sua storia diventa la metafora di una frontiera dimenticata, il nord est del Messico: una zona di guerra priva di linguaggio e di qualsiasi aspirazione al riscatto. È infatti il linguaggio che rende possibile il pensiero e segna il confine tra ciò che è umano e ciò che non lo è. Ma quel confine, fino a oggi, è come un sordomuto che non ha parole per raccontarsi.

- Mercoledì 8 Aprile h. 20.30 - 22.30 - “Adesso posso scegliere. Dittatura, identità e memoria nelle vite di quattro donne sudamericane”di Nadia Angelucci (Nova Delphi Libri). Le protagoniste di questo libro sono figlie, in senso letterale e culturale, di quella cesura chiamata dittatura che ha travolto molti paesi sudamericani negli anni settanta. Mariana O. cerca il padre, scomparso quando aveva 3 anni. Mariana Z. deve fare i conti con le bugie dei suoi appropriatori e con la sparizione dei veri genitori. Matilde fino agli anni dell’adolescenza incontra il papà solo in carcere; il suo desiderio di normalità si scontrerà con le conseguenze della detenzione. I 14 anni di Sandra sono testimoni del sequestro del padre, un evento che cambierà la sua vita per sempre. Attraverso l’esercizio della memoria, catturate in una rete di ricordi, inganni e rivelazioni, queste donne si avvicinano lentamente ma inevitabilmente alla loro identità più profonda.

- Mercoledì 13 Maggio h. 20.30 - 22.30 - “Orso” di Marian Engel (La nuova frontiera). Stufa di sentirsi la spettatrice della sua vita, l’introversa Lou accetta l’incarico che il Direttore le propone: andare in un’isola del Grande Nord canadese per catalogare una biblioteca donata all’Istituto dalla famiglia Carey. Conosciuta per il suo proverbiale senso del dovere, Lou è certa di terminare il lavoro prima dell’estate.
Immersa in un ambiente selvaggio, lontana dal panorama urbano che le è familiare, non appena mette piede sull’isola fa una scoperta a cui non è preparata: dietro alla casa, in un capanno, vive un orso. Con il passare dei giorni, complice la solitudine, tra lei e l’orso nasce una strana relazione, intima, inquietante e ambigua.

*ISCRIZIONE - Posti limitati, minimo 5 massimo 10 iscritti. Siccome la lettura del libro è propedeutica all’incontro, chi intende partecipare dovrà iscriversi e acquistare da Bookowski la sua copia del libro in tempo utile per l’incontro (a ciascuno i suoi tempi di lettura!). Le copie saranno disponibili in libreria nel mese precedente alla data dell’incontro. Occorre comunque iscriversi (via fb, mail, tel o passando in libreria) e ritirare il libro entro e non oltre 10 giorni dalla data dell’incontro, in modo da agevolare la preparazione dell’evento.

* COSTI - 10 euro + acquisto del libro oggetto dell’incontro presso la libreria ospitante.

*CHI - Conduce Elisabetta Marasco. Counselor professionale a mediazione corporea e conduttore di classi di esercizi di bioenergetica, si è formata presso la Siab (Società Italiana di Analisi Bioenergetica). Svolge attività di studio; come volontaria ha attivato uno sportello di ascolto sulle problematiche del lavoro in piazza dei truogoli a Genova.
Da qualche anno ha intrapreso un percorso rivolto alla crescita personale, alla possibilità di ciascun individuo di far emergere e riconoscere col lavoro corporeo la capacità creativa e quindi poterla utilizzare come ulteriore risorsa per il proprio benessere.
In collaborazione con la scuola di scrittura creativa Officina Letteraria ha affinato questa proposta concentrandola sulla capacità di scrivere, ha inoltre condotto gruppi di counseling sulla relazione fra consapevolezza del corpo e creatività e sulle motivazioni della scrittura.
Il Book-counseling è una nuova tappa di questo cammino, rivolta a chi ama la lettura, a chi ama fare e ascoltare domande, a chi pensa che la risposta non sia mai una e che il percorso per conoscere se stessi e gli altri può avvenire attraverso una pratica di condivisione.