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Un viaggio nella piccola editoria!
Bookowski sostiene la piccola editoria. Nel nostro paese abbiamo un grandissimo bagaglio di piccole case editrici di qualità, spesso ‘oscurate’ dagli editori più forti: vogliamo darlgi voce e visibilità ospitando una selezione di titoli e collane. Siccome il bacino da cui attingere è ampio, gli editori sono scelti a rotazione di tre mesi in tre mesi: una sorta di “viaggio” nel mondo della piccola editoria italiana, cosicchè ogni volta che entrerai in libreria ci sarà sempre qualcosa di nuovo da scoprire!
Ecco quali sono i primi 5 editori che abbiamo selezionato: troverai una selezione dei loro titoli nella nostra libreria fino alla fine dell'anno:

SUR
Un viaggio nella letteratura latino-americana
La casa editrice indipendente SUR nasce a Roma alla fine del 2011, da un’idea di Marco Cassini, già fondatore di Minimum Fax.
L’intento che muove il progetto editoriale è quello di portare in Italia la letteratura latino-americana in tutte le sue forme: per fare questo, il catalogo ospita sia voci emergenti che autori considerati “classici contemporanei”.
Il titolo d’esordio della SUR è Prima della fine di Ernesto Sabato, che celebra il centenario della nascita dello scrittore argentino. Nel 2014 è la volta di altri due centenari illustri: il Premio Nobel messicano Octavio Paz, per cui SUR ha pubblicato in anteprima mondiale l’autobiografia Anch’io sono scrittura; e l’argentino Julio Cortázar, con diversi suoi titoli in catalogo.
Altri prestigiosi autori del catalogo SUR sono Roberto Bolaño, José Emilio Pacheco, Roberto Arlt e José Pablo Feinmann.

ObarraO
Un ponte tra Occidente e Oriente
O barra O edizioni, il cui nome richiama i due estremi della cultura (Occidente, Oriente) uniti-disgiunti da una barra capace di oscillare e segnare nuove rotte, porta in sé la disposizione ad accogliere le idee anche più distanti tra loro, nonché i mutamenti che derivano dall’ingresso in Occidente di altre culture, di altre proposte d’esistenza. E non solo.
Le due O sono anche due zeri che designano i luoghi-non luoghi, i margini del pensiero, l’essere e il mancare; e la barra oscillante è anche un ponte che costituisce la relazione e pone quella distanza che rende possibile la lettura per differenza.
O barra O vuole dunque raccontare con i suoi titoli la complessità del mondo e di chi l’osserva, andando a cogliere storie, paesaggi, tradizioni, sperimentazioni, ricerche, poteri e antipoteri, culture che possano, dati gli estremi a cui appartengono, disegnare un’area ampia e articolata, capace di cambiamenti, di contaminazioni, dove il cervello-pensiero umano è già pronto “a mutare in altro”.
Si delinea in tal modo una realtà editoriale che, senza rifuggire i contrasti e le contraddizioni, si propone quale dispositivo utile a pensare la contemporaneità e le sue esperienze.
Il suo progetto editoriale si articola intorno a tre linee principali:
– La prima, volta alla ricerca di autori del campo umanistico-scientifico, artistico, sociopolitico, rappresentativi del pensiero più innovativo dell’Occidente.
– La seconda, volta all’esplorazione di mondi quali la Cina, la Corea, il Sud-Est asiatico, il Centro Asia, con scelte editoriali radicate nelle diverse realtà culturali, storiche, politiche al fine di individuarne le caratteristiche peculiari e leggerne le trasformazioni.
– Infine una terza, che con la scelta di testimonianze, di analisi di taglio geopolitico, di studi socio-economici, si propone come una via mediana tra Occidente e Oriente mettendo in luce le relazioni con l’altro da sé e le dinamiche in atto negli equilibri mondiali.

STAMPA ALTERNATIVA
Un laboratorio di fermenti e progetti (1970-2015)
Stampa Alternativa per 45 anni ha diffuso una critica visionaria e demistificatoria dell’organizzazione sociale. Diversità e anticonformismo caratterizzano le sue 15 collane e il catalogo di 800 titoli.
Dopo le prime collane librarie, Fiabesca e Sconcerto, nel 1989 appaiono i Millelire, uno dei fenomeni editoriali più imitati del XX secolo, libri che secondo la Piccola Enciclopedia Garzanti “hanno rivoluzionato il mercato editoriale”: poche pagine fortemente motivate e provocanti, veste scarna e priva di orpelli al prezzo di mille lire. L’accoglienza tra i giovani e i lettori è esaltante: negli anni Novanta ne vengono distribuite e vendute milioni di copie.
Nuove collane si aggiungono neglia anni a quelle storiche: Eretica, Scritture, New Jazz People, Rock People, Ecoalfabeto, Senza finzioni, Nuvole e Arte del Gioco.
Oggi, Stampa Alternativa continua a essere un laboratorio di fermenti e progetti editoriali. Nel 2015 è nata una nuova collana, Banda Aperta, con un programma di pubblicazioni che intende dare spazio alla critica sociale contemporanea, italiana e internazionale.
Al centro di questo catalogo troverete un omaggio a Guy Debord, con la presenza a sorpresa di un inedito, Note sul poker.: un potlatch a vent’anni dalla sua scomparsa (1994). Stampa Alternativa ha avuto il merito storico di pubblicare nel 1976 La società dello spettacolo, anticipando tutta l’editoria ufficiale, in una forma che ne ha permesso una larghissima diffusione.

NOTTETEMPO
Qualità, varietà e leggerezza
Nottetempo, fondata nel 2002 da Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi, è una casa editrice nata da un progetto: pubblicare libri di qualità, narrativi e saggistici, scritti con l’avvincente leggerezza evocata dalla veste grafica, che fa sì che il libro si presenti come oggetto comodo che si piega alle esigenze del lettore, si ricorda di lui quando è a letto (insonne, pigro o malato), in viaggio o in attesa…
Nottetempo ha 8 collane, per un catalogo di circa 320 titoli: Narrativa (novità e classici); Narrativa.it (nuovi autori italiani a cura di Chiara Valerio); Cronache (storie vere e attuali); Ritratti (autori, artisti e pensatori presentati nella loro intimità creativa); Figure (saggi limpidi e intensi sulle figure del pensiero e dell’arte); Il rosa e il nero (i due ingredienti di cui sono fatti tanti capolavori); Il pesanervi (noir, gialli e letteratura fantastica); I sassi, I gransassi e I nuovi sassi nello stagno (libri veloci e incisivi dedicati a filosofia, politica e lettura). Alla poesia è dedicata Poeti.com, a cura di Andrea Amerio e Maria Pace Ottieri.

Edizioni EMPIRIA
Un piccolo editore tra tradizione e sperimentazione
Fondata nel 1985, la casa editrice Empiria ha mostrato un particolare interesse per la sperimentazione letteraria, senza tuttavia negare un cospicuo spazio a testi della tradizione.
Euforbia, la collana di narrativa italiana inaugurata con un racconto di Anna Maria Ortese, accoglie testi di Carla Vasio, Aldo Rosselli, Goliarda Sapienza, Franco Ferrarotti, e il Diario ottuso di Amelia Rosselli, importante chiave di lettura per l’opera in versi di un’autrice tra le maggiori del secondo Novecento.
La narrativa straniera, raccolta nel Ponte di corda e curata da Matilde De Pasquale, comprende opere di Apollinaire, Colette, De Sena, Oppenheim, Portante, Schindel, Gallagher, Voss e numerosi altri autori.
Sassifraga comprende sia la poesia italiana con l’intera opera poetica di Anna Maria Ortese, raccolte di Amelia Rosselli, Palazzeschi, Elio Pecora, sia opere di poeti stranieri come Robert Creeley, Robert Duncan, Antònio Osòrio, Grace Paley, Antonio Gamoneda, sempre con testo a fronte.
Numerosi i libri dedicati all’haiku e alla poesia giapponese, curati da Carla Vasio (presidente dell’Associazione Amici dell’haiku) e dalla poeta giapponese Momoko Kuroda.
Riprese, fondata da Giuliano Manacorda, propone testi significativi del primo Novecento, tra i quali i Manifesti del Futurismo, i Racconti di Murano di Italo Svevo, Le Farfalle Guido Gozzano e un’antologia di Antonio Machado, tradotto da poeti italiani.

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