"Ti devo spiegare la misura del tempo. È difficile, ti dico, mentre il latte batte sui denti. Devo farlo, ti dico, perchè i secoli fanno i cavalloni, e se leviamo il sonno, la radio, gli schermi al plasma, non resta niente, forse meno sette. Forse qualcuno ti ha preso le misure quando eri piccola, ma non ti ha detto il trucco, e infatti non lo sai: quanti sono i mesi dell'anno e quanti ne rimangono alla fine della settimana. Ti avevo avvertito: aggiungi, togli, il calcolo magari non funziona. Ti avevo detto che non era facile, pensaci ancora, pensaci, mentre non ti guardo, poi dimmi, quanto tempo a Natale, quanto a Carnevale. Poi conta il grosso del tempo, ma non me lo dire, scrivilo su un foglio, se te lo scordi nessuno te lo verrà a dire."
da "La sottrazione", di Marilena Renda (ed.transeuropa/nuova poetica, disponibile in libreria)
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