La Val Borbera è da sempre terra di confine, ha ospitato in passato partigiani, nomadi e banditi; oggi è rifugio dei nuovi ribelli che sfidano la natura selvaggia e ci mostrano un altro modo di vivere.

Un cammino sociale attraversa questa valle: sette tappe tra boschi e villaggi di pietra, in un angolo nascosto tra Liguria e Piemonte: stiamo parlando del Cammino dei Ribelli, un percorso di 130 km ricco di storie da incontrare a ritmo lento, immersi nel silenzio vibrante di una valle modellata dall’acqua.

Il libro è una guida ma allo stesso tempo un racconto di rinascita, per conoscere le pratiche di ostinata resistenza culturale di questa valle e dei suoi abitanti; un supporto indispensabile per pianificare in autonomia il proprio viaggio attraverso la valle, grazie a tutte le informazioni per mettersi in cammino, la cartografia, le tracce Gps dei sentieri, le altimetrie e i luoghi dove dormire, anche per chi è in tenda e per chi viaggia col proprio cane.

A raccontarci tutto questo è Giacomo D'Alessandro: non solo autore di questo libro, ma anche uno dei membri fondatori del gruppo che ha costruito questo cammino passo dopo passo: un progetto partito dal basso e gestito da volontari: "Il cammino è responsabilità diffusa di tutte le comunità, realtà associative, imprese ed enti che hanno a cuore queste terre".

La prefazione è scritta da Maurizio Carucci, tra i fondatori di Cascina Barbàn, una delle esperienze di incontro in val Borbera, e voce degli Ex-Otago.